LE ARTISTE RISPONDONO

Conosciamoci meglio continuando con Monica C. ed Elisa

Da anni ti dedichi con passione alla tua attività creativa, in modo individuale.

Decidi – senza abbandonare i tuoi progetti - di entrare a far parte di un pool di donne creative come te. Perché?
Monica C.: L'idea che mi è stata proposta mi ha incuriosito e allo stesso tempo piaciuta. Non si finisce mai di imparare. Stimo le mie compagne di avventura sempre pronte a mettersi in  gioco.

Elisa : Sono entrata a far parte di Emotional Artists , in sincronia con le mie colleghe, per dare l'opportunità alle persone di esprimere le proprie emozioni e la propria individualità.

Tre aggettivi che ti identificano come donna. Di questi quale ritrovi di più nel tuo modo di fare arte? 

Monica C.: Testarda, Entusiasta, Sognatrice sicuramente in  quest'ultima mi ritrovo come creatività.

Elisa: Eclettica, in  movimento, Pragmatica .
In movimento lo trovo un aggettivo che identifica quello che sono. 
Ogni progetto è un passo avanti nella sperimentazione di qualcosa che è antico e indispensabile per l'umanità. Un supporto per trasmettere cultura ed emozioni.

La “cross art” è un’idea ancora confusa in Italia. Voi puntate a farvene portavoce per raccontare storie, far vivere le proprie emozioni.

E per questo il COLORE è la denotazione che caratterizzerà il vostro lavoro insieme.

Qual è l’ingrediente che tu non farai mai mancare nei vostri progetti e che ti rende riconoscibile?

Monica C.: La libertà, la libertà di esprimersi con la fantasia e con il cuore

Elisa: L'amore per la natura, i dettagli, l'attenzione ai particolari.

Chi vorresti partecipasse ai vostri incontri di “cross art”?

Monica C.: chi vuole sporcarsi le mani, colorandosi il cuore.

Elisa: Persone che vogliono conoscere meglio cos'è effettivamente il mondo della legatoria.

"Creatività allo stato puro"

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